Vishudda
Il
termine sanscrito Vishudda è letteralmente
“purificazione”.
Vishudda
si trova al centro della gola ed è il centro della comunicazione. Viene anche
definito il cakra della creatività
sul piano spirituale, cosi come Svadisthana è quello della creatività
sul piano materiale.
Nelle
Sacre Scritture, in Giovanni1 1,1-3 si può leggere:
“In
principio era il Verbo”, frase che attribuisce al suono il potere di creare.
Creatività
sul piano spirituale significa creatività attraverso un elemento molto sottile,
con una frequenza più alta di quella della materia.
Vishudda si
sviluppa dai 29 ai 35 anni ed è il cakra che ci serve per comunicare, per
entrare in relazione con noi stessi e con l’esterno in modo più sottile e
profondo; ci consente di esprimere i sentimenti ed i pensieri, ma anche tutto
ciò che in noi vive a livello emozionale: il riso, il pianto, il piacere, la gioia, il dolore, la paura,
la rabbia, l’amore, l’odio, l’indifferenza.
La
comunicazione è, quindi, il ponte tra noi e gli altri e proprio per questo
sarebbe importante che fosse libera e sincera.
Il Demone di Vishudda è la Menzogna, che deforma e
falsifica il rapporto con il mondo esterno, ma non si tratta delle piccole
bugie, ma della incapacità a svelare noi stessi agli altri per ciò che siamo,
senza indossare maschere.
Le
difficoltà nei rapporti che caratterizzano fortemente la nostra epoca sono
causate da difetti di comunicazione di cui non ci accorgiamo quasi mai e che
sono generati, a loro volta, da quelle esperienze, spesso antiche, che la mente
ha sepolto nel profondo, creando mille barriere che ci impediscono di entrare
in autentico contatto con noi stessi e con gli altri.
Non
ci sveliamo agli altri per paura e spesso siamo proprio noi stessi i primi
destinatari delle nostre menzogne.
Se Vishudda è in equilibrio,
se ha potuto ricevere energie correttamente trasformate dai cakra sottostanti,
siamo in grado di comunicare liberamente e serenamente sentimenti e pensieri,
siamo capaci di guardare in faccia noi stessi e gli altri, siamo animati da
sentimenti di lealtà, onestà abbiamo il dono dell’ascolto e della comprensione,
conserviamo in ogni circostanza, la libertà di pensiero, l’indipendenza,
l’autodeterminazione, non siamo influenzabili.
I
principali sintomi del disequilibrio di Vishudda sono:
-
Balbuzie.
-
Modo
artificioso e sempre formale di parlare.
-
Umore
instabile.
-
Abitudine
a giustificarsi ricorrendo anche alle menzogne più fantasiose.
-
Modo
di parlare rozzo e chiassoso.
-
Voce
eccessivamente stridula, soprattutto negli accessi d’ira.
-
Logorrea.
-
Rigidità
mentale.
-
Difficoltà
a spiegare le proprie ragioni.
-
Difficoltà
a farsi ascoltare.
-
Volume
sempre basso della voce.
-
Nodo
alla gola quando si deve parlare.
-
Paura
ossessiva della critica.
-
Introversione.
-
Panico
della scelta.
-
Ipocrisia
come stile di vita.
-
Frequenti
malanni delle prime vie respiratorie.
-
Disturbi
dell’emissione della voce (tosse secca, raucedine, afonia).
-
Tendenza
all’asma.
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