martedì 5 novembre 2013

I Cakra


I Cakra

La tradizione occidentale conosce 7 Cakra. Il significato della parola in sanscrito è “ruota” o “vortice”.
Il compito dei Cakra è quello di trasformare l’energia per poi distribuirla uniformemente e con il “voltaggio” giusto all’intero sistema corpo.
Paragonandoci ad un sistema elettrico i Cakra funzionano da “acumulatori-condensatori-trasformatori” di energia elettrica e garantiscono l’uniformità della distribuzione della corrente ed il perfetto funzionamento delle varie componenti del sistema.
Per trovarsi in una condizione di equilibrio, infatti, l’energia deve essere costante.
Se un Cakra non funziona correttamente il flusso dell’energia vitale è discontinuo e ne risente tutto il sistema.
Un evento, un pensiero, un’emozione che non vengono trasformati e “metabolizzati” come avrebbero dovuto possono andare ad inquinare uno o più Cakra , chiudendoli, intasandoli o al contrario, dilatandoli troppo e alterando in tal modo il flusso dell’energia.
Ad ogni Cakra sono associati alcuni organi e funzioni, una o più ghiandole endocrine. Ai primi 5 corrisponde uno dei 5 sensi fisici. Ognuno è caratterizzato da un colore, una pietra, un metallo, una nota musicale, un mantra, un piante-coprpo celeste, un elemento, un profumo-essenza.
Infine, ogni Cakra ha una sua “Affermazione” e un suo “Demone” , che ne rappresentano l’aspetto psicologico e le influenze comportamentali.
Ovviamente, nessuno ha tutti i Cakra perfettamente equilibrati e questo, al di là dei disturbi e delle patologie, è alla basa dei rapporti “disturbati” con noi stessi e con la realtà circostante.  

Le soluzioni a questi conflitti sono dentro di noi ed il lavoro sui Cakra ci aiutano a trovarle.

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