martedì 5 novembre 2013

Manipura



Manipura
Dal sanscrito “gemma risplendente”, Manipura,    il nostro terzo Cakra  è un punto energetico che riveste una grande importanza in quanto rappresenta il centro in cui si prepara definitivamente la trasformazione delle energie materiali in energie spirituali. È localizzato a livello del plesso solare.
Si definisce nell’età compresa fra i 15 ed i 21 anni, dopo che gli stadi istintivi dei due Cakra inferiori si sono manifestati come coscienza autonoma.     La sua strutturazione rappresenta anche il momento della maturazione consapevole dell’Ego che, da questo punto in poi, può essere gradualmente trasformato.
Manipura rappresenta l’anello di congiunzione di due aspetti del nostro essere: il Sé Inferiore ed il Sé Superiore affinchè vengano messi i relazione e si riconoscano fondendosi nell’Unità.
È la sede del nostro potere personale, dove si palesa la capacità di entrare in relazione con gli altri in maniera autonoma e di stabilire rapporti duraturi ed equilibrati. È anche il centro che dovrebbe essere in grado di riconoscere le emozioni e trasformarle per poi lasciarle fluire verso i centri superiori.
Quando lo sviluppo ha seguito un andamento sereno, le energie materiali ed istintive che arrivano a Manipura sono già trasformate con equilibrio, ma se ciò non è avvenuto, questo centro energetico soffrirà le inibizioni subite da Muladhara e Svadisthana.
Vergogna è il Demone di Manipura.
Oltre al controllo delle emozioni, lo stesso stato d’animo viene generato dalla scarsa percezione del proprio potere personale che trova la sua conferma proprio in Manipura.
Se Manipura è ben equilibrato, l’individuo è capace di un buon inserimento nella realtà e nella società, si sente all’altezza in ogni circostanza, responsabile di se stesso ed è in grado di accettare ed affrontare adeguatamente le sfide della vita.

Quando questo centro energetico, invece, non è in equilibrio, ci si trova di fronte a persone che fuggono da ogni decisione, che tendono ad appoggiarsi sempre a qualcun altro, che hanno continuo bisogno di conferme, che si rifugiano in una realtà virtuale, che non camminano nella vita a testa alta, ma strisciano…
Il disequilibrio di Manipura produce sintomi che possono sembrare apparentemente opposti ma che hanno una radice comune:
-       Passività.
-       Tendenza alla manipolazione per mascherare le “magagne”.
-       Inquietudine, insofferenza, scontentezza.
-       Inaffidabilità.
-       Colpevolizzazione degli “altri”.
-       Controllo ossessivo delle emozioni.
-       Ricerca spasmodica del successo con ogni mezzo.
-       Depressione.
-       Adozione continua di maschere.
-       Millanteria.
-       Paura della solitudine.
-       Conformismo.
-       Slealtà.
-       Falsa umiltà.
-       Servilismo.
-       Ipercriticità, arroganza, intolleranza, intransigenza.
-       Esplosioni emotive di grande intensità.
-       Esplosioni di violenza improvvise.
-       Masochismo.
-       Sadismo.

                                 

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