martedì 5 novembre 2013

Ajna


Ajna             

Dal Sanscrito Ajna “conoscere, percpire, comandare”.
Il sesto cakra è localizzato al centro della fronte, proprio tra le sopracciglia.
Ajna si trova alla confluenza di Ida, Pingala e Sushumna, divise sul piano della materia da Muladhara e che qui si riuniscono dopo aver compiuto il loro percorso attraverso tutti i cakra.
Il colore associato ad Ajna, l’indaco rappresenta appunto, questa sintesi perché è un blu tendente al viola, somma del blu e del rosso.
La strutturazione di Ajna avviene in un’età compresa fra i 36 ed i 42 anni, è la sede delle più elevate facoltà mentali, il centro dove l’energia proveniente dai cakra sottostanti si manifesta in consapevolezza.
È in questo cakra che risiede il nostro “Maestro Interiore”, ed è da qui che fa sentire la sua Voce nel cakra del cuore, ci svela la nostra Natura Divina.
Ajna rappresenta l’organo del sesto senso e dell’intuizione, ci rende illuminati dalla consapevolezza della nostra divinità e da una sempre più accentuata trasformazione dell’Ego.
Il Demone di Ajna è l’Illusione.
Quando Ajna è equilibrato regnano lucidità, chiarezza di idee, coerenza, misura, apertura mentale. Siamo in grado di accettare le intuizioni, di utilizzarle con saggezza il “sesto senso”, abbiamo una visione completa ed armonica della realtà.


I principali sintomi del disequilibrio di Ajna sono:
-       Razionalità esasperata come unico metro di realtà.
-       Tendenza all’analisi “scientifica” di ogni aspetto della vita.
-       Arroganza intellettuale, dogmatismo.
-       Scarsa capacità di controllare desideri ed emozioni.
-       Materialismo estremo.
-       Fanatismo.
-       Deliri mistici.
-       Integralismo.
-       Confusione.
-       Influenzabilità, assenza di idee proprie.
-       Tendenza all’isolamento.


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