giovedì 14 novembre 2013

Esercizio per riequilibrare tutti i Cakra

          Esercizio per riequilibrare tutti i Cakra   

1)   Chiudi gli occhi, fai 3 respiri lenti, lunghi, profondi e rilassa il corpo,         la mente, le emozioni .
2)  Quando ti senti pronto visualizza le radici che partendo dalla pianta dei piedi e dalla base della schiena raggiungono il centro della Madre Terra.
3)  Non appena le radici sono penetrate in profondità e il tuo corpo è più leggero ed aperto inizia a risucchiare energie dalla Madre Terra. L’energia della Madre Terra porta cura e nutrimento. Espelli tensioni e tossine ed inala l’energia risanatrice della Madre Terra.

4)  Senti l’energia che si raccoglie alla base della spina dorsale e si riversa nel Cakra della Radice (Muladhara).                        Visualizza l’energia di questo Cakra come una fiamma rossa nel tuo corpo.

5)  Questo Cakra è la sede della  tua sicurezza e stabilità, del tuo rapporto armonico con la materia. Se ti trovi in profonda armonia con in tuo corpo e con il mondo che ti circonda Muladhara è in equilibrio e lascia scorrere l’energia liberamente.

6)  Quando ti senti pronto lascia che l’energia della Madre Terra scorra lungo la tua spina dorsale raggiungendo il secondo Cakra: guardalo risplendere di luce arancione.

7)  Quando Swadisthana è in equilibrio il tuo corpo è colmo di gioia, ti apri alla creatività ed alla sessualità, sei radioso e vitale.

8)  Scegliendo tu il momento aspira l’energia della Madre Terra fino al Plesso Solare dove si trova Manipura. Immagina una luce calda e gialla che pulsa nel tuo terzo Cakra, dove risiedono il tuo potere personale, la tua autostima, la tua capacità di vivere le emozioni e trasformarle, la tua determinazione a raggiungere le mete.

9)  L’energia continua a zampillare dalla Madre Terra risalendo lungo il tuo corpo.

Ora essa è nel Cakra del Cuore.

10)                                                                    Visualizza una bella luce che risplende, verde e vitale come la primavera al centro del tuo petto.
11) Anahata è la sede dell’amore, prendi contatto con la tua natura affettiva, con la forza e la tenerezza dei tuoi sentimenti. Tu sei una creatura d’amore, provieni dall’amore e sei tornata in questo mondo per dare e ricevere amore.
12)                                                                    Lascia che l’energia risalga dal tuo petto fino al centro della gola dove ha sede Vishudda. In questo punto visualizza una luce di un bell’azzurro intenso.
13)                                                                    Senti il vincolo che ti unisce a tutta l’umanità, prendi coscienza del fatto che non sei solo, ma una parte integrante del tutto. Libera totalmente la tua capacità di comunicare te stesso e con tutto il creato.
14)                                                                    Porta ora l’energia al centro della fronte, al sesto Cakra, dove si trova Ajna. È la sede della consapevolezza allargata, del sesto senso. Vivificando di luce il sesto Cakra puoi raggiungere la consapevolezza di fare parte del disegno divino e comprende tutta l’umanità e che ha come meta il ritorno all’uno.
15)                                                                    Ora lascia che l’energia salga fino al punto più alto  della tua testa, il settimo Cakra, Sahsrara, il Cakra della Corona. Questo è il collegamento con la consapevolezza di Dio, con il tuo Sé Superiore.

Senti la compassione vibrare dentro di te.

16)                                                                    Concentrati su questo punto mantenendo una respirazione dolce e costante ed immagina una luce violetta che si irradia dal settimo Cakra acquistando sempre maggiore intensità.
17)                                                                    Ora visualizza l’energia che, attraverso le radici è risalita dal centro della Terra attraverso ciascun Cakra e adesso dirompe in uno zampillo di luce risplendente dalla sommità della testa.
18)                                                                    Osserva la luce che sgorga e ricade attorno a te come una fontana ripulendo il tuo corpo, armonizzando e riequilibrando tutti i Cakra.
19)                                                                    Continua a respirare con ritmo costante e calmo e senti tutti i Cakra riempirsi di luce.

20)                                                                   Quando sei pronto immagina i filamenti di luce che dalla tua testa si protendono ad abbracciare il Sole, la Luna, le Stelle, e tutto il Regno Celeste con le sue Creature di Luce.
21) Ora, tutto il pianeta risplende di luce vivida, le energie della Terra e del Cielo scorrono ad ondate attraverso i Cakra, collegando il corpo alla Totalità dell’Universo e tutti i tuoi Cakra, vivificati, risplendono dei loro colori.
22) Immagina te stesso come un arco di luce vivente, pulsante, un estremo proteso nell’Universo e collegato alla Perfezione Cosmica, l’altro alla Madre Terra.
23) Ascoltati e ascolta.
24)Fai 3 respiri lenti, lunghi, profondi, immaginando di inspirare ancora l’energia del Cielo e della Terra per farne scorta.
25) Quando ti senti pronto, senza fretta, puoi riaprire gli occhi.






Esercizi per riequilibrare Ajna

Esercizi per riequilibrare Ajna

Esercizio n°1:
1)   Seduto in posizione comoda, chiudi gli occhi , fai tre respiri lenti, lunghi, profondi  e poi trova il ritmo respiratorio che preferisci, senza forzare, tutto deve essere naturale.
2)  Porta l’attenzione sul tuo corpo, partendo dai piedi e risalendo verso la testa, lentamente, senza fretta e se incontri delle tensioni raccoglile inspirando e lasciale andare con la espirazione. Ogni tensione del tuo corpo fisico si allontana da te. Non avere fretta, risali lentamente dai piedi in su, lasciando andare ogni tensione, fai particolarmente attenzione alla zona delle spalle e del collo, che di norma sono le più contratte e lascia andare ogni tensione servendoti del respiro.
3)  Quando il tuo corpo è privo di tensioni e rilassato di a te stesso:
“Io ho un corpo fisico, ma non sono il mio corpo fisico.
4)  Porta adesso l’attenzione sui tuoi pensieri e se incontri delle tensioni, delle disarmonie, osservale senza giudicarle, raccoglile con l’inspirazione e con la espirazione lasciale andare, in questo momento non ti servono.
5)  Quando nei tuoi pensieri non ci sono più tensioni né disarmonie dì a te stesso:
“Io ho dei pensieri, ma io non sono i miei pensieri”
6)  Porta adesso l’attenzione sulle tue emozioni e se incontri delle tensioni, delle disarmonie, osservale senza giudicarle, raccoglile con l’inspirazione e lasciale andare attraverso la espirazione, in questo momento non ti servono.
7)  Quando nelle tue emozioni non ci sono più ne tensioni ne disarmonie di a te stesso:
“Io ho delle emozioni, ma io non sono le mie emozioni”.



8)  Porta adesso l’attenzione sui tuoi ruoli e se nei ruoli che ricopri nella vita quotidiana incontri delle tensioni, delle disarmonie, osservale senza giudicarle, raccoglile con il respiro e attraverso il respiro lasciale andare, in questo momento non ti servono.
9)  Di a te stesso: “Io ho dei ruoli, ma io non sono i miei ruoli”.
10)           E adesso ripeti:
-       Io ho un corpo fisico, ma io non sono il mio corpo fisico.
-       Io ho dei pensieri, ma io non sono i miei pensieri.
-       Io ho delle emozioni, ma io non sono le mie emozioni.
-       Io ho dei ruoli, ma io non sono i miei rouli.
-       Io sono CONSAPEVOLEZZA ed AMORE.
11) Rimani in silenzio, in ascolto delle tue sensazioni, sospendendo ogni giudizio, poi, quando lo desideri, preparati a riprendere contatto con la realtà, fai di nuovo tre respiri lenti, lunghi, profondi e quando ti senti pronto, senza fretta puoi riaprire gli occhi.


Esercizio n°2:
1)   Seduto in posizione comoda, chiudi gli occhi e rilassa il corpo, la mente, le emozioni.
2)  Mantenendo chiusi gli occhi, ruota le pupille all’interno verso la radice del naso, continuando a respirare con naturalezza.
3)  Dall’oscurità vedi ora scaturire una luce indaco proprio nel punto in cui stai idealmente guardando: lasciati invadere il 6° cakra da questa luce, concentra l’attenzione su di essa ed ascolta le tue sensazioni.
4)  Terminato l’esercizio fai tre respiri lenti, lunghi, profondi, riprendi contatto con il “qui e ora” e quando ti senti pronto, puoi riaprire gli occhi.




Esercizio n°3         

1)   Siedi tranquillo e quieto nel tuo luogo privato.
2)  Chiudi gli occhi e rilassa il corpo, la mente e le emozioni.
3)  Prendi qualche istante per ascoltare il tuo corpo, la tua mente e le tue emozioni privi di tensioni.
4)  Chiudi gli occhi espirando profondamente.
5)  Inspira fino a riempire quanto più possibile i polmoni, quindi, espirando, lentamente vocalizza forte e chiaro il mantra “Om” .
6)  Inspira di nuovo e ripeti il tutto per 12/15 volte.
7)  Al termine dell’esercizio ascolta le tue sensazioni e riprendendo a respirare normalmente, quando ti senti pronto, senza fretta, puoi riaprire gli occhi.


Esercizi per riequilibrare Vishudda

Esercizi per riequilibrare Vishudda

Esercizio n°1:
1)   Seduto in posizione comoda, il tronco in posizione eretta, rilassati serenamente facendo tre respiri lenti, lunghi, profondi.
2)  Inizia a ruotare la testa con un movimento circolare come se non avesse peso, facendola letteralmente ciondolare di lato, in avanti e indietro (facendo attenzione a non pesare sulle vertebre cervicale per chi soffre di infiammazione di quest’ultime).
3)  È importante che i movimenti siano lenti in modo da evitare capogiri.
4)  Quindi procedere per sette volte in senso orario e sette in senso antiorario. Eseguito prima di andare a dormire questo esercizio favorisce un sonno sereno e rilassato. Tutto l’esercizio non richiede più di dieci minuti.

Esercizio n°2:
1)   Siedi tranquillo e quieto nel tuo luogo privato.
2)  Chiudi gli occhi e rilassa il corpo, la mente e le emozioni.
3)  Prendi qualche istante per ascoltare il tuo corpo, la tua mente e le tue emozioni privi di tensioni.
4)  Chiudi gli occhi espirando profondamente.
5)  Inspira fino a riempire quanto più possibile i polmoni, quindi, espirando, lentamente vocalizza forte e chiaro il mantra “ham” (cioè fai haaaaaaaaaaaaaaaa-mmmmmmmmm).
6)  Inspira di nuovo e ripeti il tutto per 12/15 volte.
7)  Al termine dell’esercizio ascolta le tue sensazioni e riprendendo a respirare normalmente, quando ti senti pronto, senza fretta, puoi riaprire gli occhi.
N.B. questo esercizio utilizza la forza del mantra relativo al cakra, il suono con cui sono in sintonia le vibrazioni di Vishudda

I mantra di questo tipo sono composti da due sillabe

Esercizi per riequilibrare Anahata

Esercizi per riequilibrare Anahata

-       Siediti  tranquillo e quieto nel tuo luogo privato.
-       Chiudi gli occhi e rilassa il fisico, la mente, le emozioni.
-       Al termine di questa fase preliminare prendi qualche istante per ascoltare il tuo corpo, la tua mente e le tue emozioni privi di tensioni.
-       Immagina ora la profondità dell’Universo, con le sue stelle, le sue vibrazioni, i suoi suoni. Lì tutto è pace, tranquillità, armonia.
-       Scegli una stella, quella che ti piace di più e immagina che da essa parta un luminoso raggio verde brillante, che lentamente inizia a scendere verso di te.
-       Non avere fretta.
-       Adesso il raggio di luce verde ti raggiunge e penetra nel tuo corpo dalla sommità del capo, ti invade completamente e scende nel tuo Cuore, riempiendolo d’Amore: accoglilo e ascolta le tue sensazioni.

-       Quando decidi di terminare l’esercizio ringrazia il raggio di luce  verde conservandolo dentro di te, poi fai di nuovo tre respiri lenti, lunghi, profondi e quando ti senti pronto, senza fretta, riapri gli occhi. 

Esercizi per riequilibrare Manipura

Esercizi per riequilibrare Manipura
Esercizio n°1
1)   Stenditi a terra a pancia in giù, tenendo le braccia lungo i fianchi e da questa posizione esegui il rilassamento del fisico, della mente e delle mozioni che sono già state descritte per gli esercizi precedenti. Senza fretta.
2)  Inspira profondamente ed intanto piega le ginocchia arcuando la schiena al punto che le mani possano afferrare le caviglie.
3)  Mentre le mani tengono teso l’arco, rilassa più che puoi il resto del corpo.
4)  Inizia ad espirare ed inspirare profondamente lasciandoti oscillare leggermente avanti e dietro, come se tu fossi una sedia a dondolo.
5)  Esegui l’esercizio per un tempo che può variare dai 30 secondi ai due minuti.
6)  Quando decidi di terminare l’esercizio, arresta lentamente il dondolio e torna nella posizione distesa-

7)  Ascolta le tue sensazioni ed in particolare quelle del terzo Cakra, rialzati senza fretta, mettendoti a sedere e restando ancora qualche istante in ascolto di te stesso.

Esercizi per riequilibrare Svadisthana

Esercizi per riequilibrare Svadisthana

1)   Chiudi gli occhi, fai tre respiri lenti, lunghi e profondi, poi trova il ritmo respiratorio che preferisci, senza forzare: tutto deve essere piacevole e naturale.
2)  Porta l’attenzione sul tuo corpo fisico, partendo dai piedi e risalendo verso la testa, lentamente, senza fretta e se incontri delle tensioni raccoglile con il respiro, nella fase di inspirazione e lasciale andare con l’espirazione. Ogni tensione del tuo corpo si allontana da te.
3)  Quando senti il corpo fisico rilassato, porta l’attenzione sui tuoi pensieri e se incontri delle tensioni, delle resistenze, osservale senza giudicarle, raccoglile con il respiro (inspirazione) e attraverso il respiro (espirazione) lasciale andare: in questo momento non ti servono. Completa questa fase senza fretta.
4)  Porta ora l’attenzione sulle tue emozioni e se incontri delle tensioni o delle disarmonie osservale senza giudicarle, raccoglile con il respiro e continuazione dell’andare le tensioni presenti nelle tue emozioni: in questo momento non ti servono.
5)  Prendi qualche istante per ascoltare il tuo corpo fisico, la tua mente e le tue emozioni prive di tensioni.

 Continuazione dell’esercizio al femminile
1)   Sdraiati lentamente a terra, in posizione supina con le braccia lungo i fianchi.
2)  Fai un’espirazione ed un’inspirazione profonde, tanto da svuotare e poi riempire completamente i polmoni.
3)  Piega le ginocchia ad angolo, dirigendo le cosce verso il tronco e mantenendo i piedi a contatto con il suolo.
4)  Espirando lentamente, divarica le gambe ed unisci le piante dei piedi.
5)  Resta in questa posizione per qualche secondo in apnea.
6)  Inspirando di nuovo lentamente, riporta le gambe nella posizione iniziale.
7)  Ripeti per sette volte partendo dal punto 4.

Continuazione dell’esercizio al maschile
1)   Sdraiati lentamente a terra, in posizione supina con le braccia lungo i fianchi.
2)  Fai una inspirazione e poi una espirazione profonde, tanto da riempire e poi svuotare completamente i polmoni.
3)  Piega le ginocchia ad angolo, dirigendo le cosce verso il tronco e mantenendo i piedi a contatto con il suolo.
4)  Inspirando lentamente, solleva il bacino dal pavimento fintanto che ti troverai appogiato sulla parte alta del dorso.
5)  Resta in questa posizione per qualche secondo in apnea.
6)  Riabbassa il bacino, espirando.
7)  Ripeti per sette volte, partendo sempre dal punto 4.



          Fine dell’esercizio per entrambi i sessi

Torna in posizione supina e ascolta le tue sensazioni, senza formulare giudizi.
Se vuoi, puoi immaginare una bella luce arancione all’altezza del secondo Cakra.
Prima di riprendere contatto con la realtà e di alzarti fai 3 respiri lenti, lunghi, profondi e quando ti senti pronto, senza fretta, puoi riaprire gli occhi.
MOLTO IMPORTANTE: Non tornate mai di colpo dalla posizione supina a quella eretta, ma prima giratevi su di un fianco, fate una piccola pausa e poi rialzatevi.


Esercizio per riequilibrare Muladhara


Esercizio per riequilibrare Muladhara

1)   Chiudi gli occhi, fai tre respiri lenti, lunghi e profondi, poi trova il ritmo respiratorio che preferisci, senza forzare, tutto deve essere piacevole e naturale.
2)  Porta l’attenzione sul tuo corpo fisico, partendo dai piedi e risalendo verso la testa, lentamente, senza fretta e se incontri delle tensione raccoglile con il respiro nella fase di inspirazione e lasciale andare con la espirazione. Ogni tensione del tuo corpo si allontana da te.
3)  Quando ti senti rilassato porta l’attenzione sui tuoi pensieri e se incontri delle tensioni, delle resistenze osservale senza giudicarle, raccoglile con l’inspirazione e lasciale andare con l’espirazione, in questo momento non ti servono. Completa questa fase senza fretta.
4)  Porta ora l’attenzione sulle tue emozioni e se incontri delle tensioni, delle disarmonie osservale senza giudicarle, raccoglile con l’inspirazione e lasciale andare attraverso l’espirazione. Lentamente, senza fretta, lascia andare le tensioni presenti nelle tue emozioni, in questo momento non ti servono.
5)  Prendi qualche istante per ascoltare il tuo corpo, la tua mente e le tue emozioni privi di tensioni
6)  Porta di nuovo l’attenzione sul respiro, ascolta l’aria che entra dalle narici ed esce dalla bocca socchiusa, tranquillamente, senza forzare.
7)  Immagina di essere circondato di luce. Mentre inspiri fai entrare in te la luce, senti come riempie tutto il tuo corpo. Se inizi a distrarti, riporta con naturalezza l’attenzione sul respiro.
8)  Ora, immagina tante piccole radici che spuntano dalla pianta dei piedi e dalla regione sacrale. Sentile crescere, ancora e ancora.
9)  Lasciale allungare oltre il pavimento, fino al terreno. Anche se ti trovi all’ultimo piano di un palazzo permetti loro di giungere fino a terra.
10)                                                                          Immagina le radici che affondano nel terreno in profondità, sempre più giù fino a raggiungere il centro della Madre Terra e ad ancorarti ad esso.
11) Alla prossima inspirazione immagina di respirare attraverso le radici.
12)                                                                          Assorbi l’energia della Madre Terra attraverso le radici, risucchia l’energia della Madre Terra nel tuo corpo, lascia che ti colmi il cuore e inizi a scorrere dentro di te, rivitalizzando il tuo primo chakra donandogli equilibrio.
13)                                                                          Visualizza un bel colore rosso acceso che circola armoniosamente nel tuo primo chakra senza più trovare ostacoli.
14)                                                                          Pronuncia a voce alta o a mente (come un mantra) le parole: equilibrio, serenità, armonia e resta in ascolto, per qualche minuto, delle tue sensazioni.
15)                                                                           Ora puoi prepararti a ritornare qui ed ora.
Inizia a muovere stirandole lentamente e con dolcezza, le articolazioni delle spalle, del collo, delle braccia, del bacino e delle gambe.
Fai di nuovo tre respiri lenti, lunghi, profondi e quando ti senti pronto, senza fretta, puoi riaprire gli occhi e riprendere contatto con la realtà.






Questo esercizio serve ad ottenere un buon radicamento, perfettamente equilibrato: eseguendolo con costanza miglioreranno i rapporti con gli aspetti materiali della vita ed anche le vostre relazioni familiari e sociali.
L’esercizio può essere effettuato per un tempo da quindici minuti a mezz’ora.