Corsi di Yoga a L'Aquila tenuti dalla Maestra Sara Di Francia. Insegnante Yoga certificata 200 h e Yoga prenatal con Odaka Yoga.
martedì 3 dicembre 2013
giovedì 14 novembre 2013
Esercizio per riequilibrare tutti i Cakra
Esercizio
per riequilibrare tutti i Cakra
1)
Chiudi gli occhi, fai 3
respiri lenti, lunghi, profondi e rilassa il corpo, la mente, le emozioni .
2)
Quando ti senti pronto
visualizza le radici che partendo dalla pianta dei piedi e dalla base della schiena
raggiungono il centro della Madre Terra.
3)
Non appena le radici
sono penetrate in profondità e il tuo corpo è più leggero ed aperto inizia a
risucchiare energie dalla Madre Terra. L’energia della Madre Terra porta cura e
nutrimento. Espelli tensioni e tossine ed inala l’energia risanatrice della
Madre Terra.
4)
Senti l’energia che si
raccoglie alla base della spina dorsale e si riversa nel Cakra della Radice
(Muladhara). Visualizza
l’energia di questo Cakra come una fiamma rossa nel tuo corpo.
5)
Questo Cakra è la sede
della tua sicurezza e stabilità, del tuo
rapporto armonico con la materia. Se ti trovi in profonda armonia con in tuo
corpo e con il mondo che ti circonda Muladhara è in equilibrio e lascia scorrere
l’energia liberamente.
6)
Quando ti senti pronto
lascia che l’energia della Madre Terra scorra lungo la tua spina dorsale
raggiungendo il secondo Cakra: guardalo risplendere di luce arancione.
7)
Quando Swadisthana è in
equilibrio il tuo corpo è colmo di gioia, ti apri alla creatività ed alla
sessualità, sei radioso e vitale.
8)
Scegliendo tu il momento
aspira l’energia della Madre Terra fino al Plesso Solare dove si trova
Manipura. Immagina una luce calda e gialla che pulsa nel tuo terzo Cakra, dove
risiedono il tuo potere personale, la tua autostima, la tua capacità di vivere
le emozioni e trasformarle, la tua determinazione a raggiungere le mete.
9)
L’energia continua a
zampillare dalla Madre Terra risalendo lungo il tuo corpo.
Ora essa è nel Cakra del Cuore.
10)
Visualizza una bella
luce che risplende, verde e vitale come la primavera al centro del tuo petto.
11)
Anahata è la sede
dell’amore, prendi contatto con la tua natura affettiva, con la forza e la
tenerezza dei tuoi sentimenti. Tu sei una creatura d’amore, provieni dall’amore
e sei tornata in questo mondo per dare e ricevere amore.
12)
Lascia che l’energia
risalga dal tuo petto fino al centro della gola dove ha sede Vishudda. In
questo punto visualizza una luce di un bell’azzurro intenso.
13)
Senti il vincolo che ti
unisce a tutta l’umanità, prendi coscienza del fatto che non sei solo, ma una
parte integrante del tutto. Libera totalmente la tua capacità di comunicare te
stesso e con tutto il creato.
14)
Porta ora l’energia al
centro della fronte, al sesto Cakra, dove si trova Ajna. È la sede della
consapevolezza allargata, del sesto senso. Vivificando di luce il sesto Cakra
puoi raggiungere la consapevolezza di fare parte del disegno divino e comprende
tutta l’umanità e che ha come meta il ritorno all’uno.
15)
Ora lascia che l’energia
salga fino al punto più alto della tua
testa, il settimo Cakra, Sahsrara, il Cakra della Corona. Questo è il
collegamento con la consapevolezza di Dio, con il tuo Sé Superiore.
Senti la compassione vibrare dentro di te.
16)
Concentrati su questo
punto mantenendo una respirazione dolce e costante ed immagina una luce
violetta che si irradia dal settimo Cakra acquistando sempre maggiore
intensità.
17)
Ora visualizza l’energia
che, attraverso le radici è risalita dal centro della Terra attraverso ciascun
Cakra e adesso dirompe in uno zampillo di luce risplendente dalla sommità della
testa.
18)
Osserva la luce che
sgorga e ricade attorno a te come una fontana ripulendo il tuo corpo,
armonizzando e riequilibrando tutti i Cakra.
19)
Continua a respirare con
ritmo costante e calmo e senti tutti i Cakra riempirsi di luce.
20)
Quando sei pronto
immagina i filamenti di luce che dalla tua testa si protendono ad abbracciare
il Sole, la Luna, le Stelle, e tutto il Regno Celeste con le sue Creature di
Luce.
21)
Ora, tutto il pianeta
risplende di luce vivida, le energie della Terra e del Cielo scorrono ad ondate
attraverso i Cakra, collegando il corpo alla Totalità dell’Universo e tutti i
tuoi Cakra, vivificati, risplendono dei loro colori.
22)
Immagina te stesso come
un arco di luce vivente, pulsante, un estremo proteso nell’Universo e collegato
alla Perfezione Cosmica, l’altro alla Madre Terra.
23)
Ascoltati e ascolta.
24)Fai 3 respiri lenti, lunghi, profondi, immaginando di
inspirare ancora l’energia del Cielo e della Terra per farne scorta.
25)
Quando ti senti pronto,
senza fretta, puoi riaprire gli occhi.
Esercizi per riequilibrare Ajna
Esercizi per riequilibrare Ajna
Esercizio n°1:
1)
Seduto
in posizione comoda, chiudi gli occhi , fai tre respiri lenti, lunghi,
profondi e poi trova il ritmo
respiratorio che preferisci, senza forzare, tutto deve essere naturale.
2) Porta l’attenzione sul tuo corpo,
partendo dai piedi e risalendo verso la testa, lentamente, senza fretta e se
incontri delle tensioni raccoglile inspirando e lasciale andare con la
espirazione. Ogni tensione del tuo corpo fisico si allontana da te. Non avere
fretta, risali lentamente dai piedi in su, lasciando andare ogni tensione, fai
particolarmente attenzione alla zona delle spalle e del collo, che di norma
sono le più contratte e lascia andare ogni tensione servendoti del respiro.
3) Quando il tuo corpo è privo di tensioni
e rilassato di a te stesso:
“Io
ho un corpo fisico, ma non sono il mio corpo fisico.
4) Porta adesso l’attenzione sui tuoi
pensieri e se incontri delle tensioni, delle disarmonie, osservale senza
giudicarle, raccoglile con l’inspirazione e con la espirazione lasciale andare,
in questo momento non ti servono.
5) Quando nei tuoi pensieri non ci sono più
tensioni né disarmonie dì a te stesso:
“Io
ho dei pensieri, ma io non sono i miei pensieri”
6) Porta adesso l’attenzione sulle tue
emozioni e se incontri delle tensioni, delle disarmonie, osservale senza
giudicarle, raccoglile con l’inspirazione e lasciale andare attraverso la
espirazione, in questo momento non ti servono.
7) Quando nelle tue emozioni non ci sono
più ne tensioni ne disarmonie di a te stesso:
“Io
ho delle emozioni, ma io non sono le mie emozioni”.
8) Porta adesso l’attenzione sui tuoi ruoli
e se nei ruoli che ricopri nella vita quotidiana incontri delle tensioni, delle
disarmonie, osservale senza giudicarle, raccoglile con il respiro e attraverso
il respiro lasciale andare, in questo momento non ti servono.
9) Di a te stesso: “Io ho dei ruoli, ma io
non sono i miei ruoli”.
10)
E
adesso ripeti:
-
Io
ho un corpo fisico, ma io non sono il mio corpo fisico.
-
Io
ho dei pensieri, ma io non sono i miei pensieri.
-
Io
ho delle emozioni, ma io non sono le mie emozioni.
-
Io
ho dei ruoli, ma io non sono i miei rouli.
-
Io
sono CONSAPEVOLEZZA ed AMORE.
11) Rimani in silenzio, in ascolto delle tue
sensazioni, sospendendo ogni giudizio, poi, quando lo desideri, preparati a
riprendere contatto con la realtà, fai di nuovo tre respiri lenti, lunghi,
profondi e quando ti senti pronto, senza fretta puoi riaprire gli occhi.
Esercizio n°2:
1) Seduto in posizione comoda, chiudi gli
occhi e rilassa il corpo, la mente, le emozioni.
2) Mantenendo chiusi gli occhi, ruota le
pupille all’interno verso la radice del naso, continuando a respirare con
naturalezza.
3) Dall’oscurità vedi ora scaturire una
luce indaco proprio nel punto in cui stai idealmente guardando: lasciati
invadere il 6° cakra da questa luce, concentra l’attenzione su di essa ed
ascolta le tue sensazioni.
4) Terminato l’esercizio fai tre respiri
lenti, lunghi, profondi, riprendi contatto con il “qui e ora” e quando ti senti
pronto, puoi riaprire gli occhi.
Esercizio n°3
1) Siedi tranquillo e quieto nel tuo luogo
privato.
2) Chiudi gli occhi e rilassa il corpo, la
mente e le emozioni.
3) Prendi qualche istante per ascoltare il
tuo corpo, la tua mente e le tue emozioni privi di tensioni.
4) Chiudi gli occhi espirando
profondamente.
5) Inspira fino a riempire quanto più
possibile i polmoni, quindi, espirando, lentamente vocalizza forte e chiaro il
mantra “Om” .
6) Inspira di nuovo e ripeti il tutto per
12/15 volte.
7) Al termine dell’esercizio ascolta le tue
sensazioni e riprendendo a respirare normalmente, quando ti senti pronto, senza
fretta, puoi riaprire gli occhi.
Esercizi per riequilibrare Vishudda
Esercizi per
riequilibrare Vishudda
Esercizio n°1:
1) Seduto in posizione comoda, il tronco in
posizione eretta, rilassati serenamente facendo tre respiri lenti, lunghi,
profondi.
2) Inizia a ruotare la testa con un
movimento circolare come se non avesse peso, facendola letteralmente ciondolare
di lato, in avanti e indietro (facendo attenzione a non pesare sulle vertebre
cervicale per chi soffre di infiammazione di quest’ultime).
3) È importante che i movimenti siano lenti
in modo da evitare capogiri.
4) Quindi procedere per sette volte in
senso orario e sette in senso antiorario. Eseguito prima di andare a dormire
questo esercizio favorisce un sonno sereno e rilassato. Tutto l’esercizio non
richiede più di dieci minuti.
Esercizio n°2:
1) Siedi tranquillo e quieto nel tuo luogo
privato.
2) Chiudi gli occhi e rilassa il corpo, la
mente e le emozioni.
3) Prendi qualche istante per ascoltare il
tuo corpo, la tua mente e le tue emozioni privi di tensioni.
4) Chiudi gli occhi espirando
profondamente.
5) Inspira fino a riempire quanto più
possibile i polmoni, quindi, espirando, lentamente vocalizza forte e chiaro il
mantra “ham” (cioè fai haaaaaaaaaaaaaaaa-mmmmmmmmm).
6) Inspira di nuovo e ripeti il tutto per
12/15 volte.
7) Al termine dell’esercizio ascolta le tue
sensazioni e riprendendo a respirare normalmente, quando ti senti pronto, senza
fretta, puoi riaprire gli occhi.
N.B.
questo esercizio utilizza la forza del mantra relativo al cakra, il suono con
cui sono in sintonia le vibrazioni di Vishudda.
I
mantra di questo tipo sono composti da due sillabe
Esercizi per riequilibrare Anahata
Esercizi per riequilibrare
Anahata
-
Siediti tranquillo e quieto nel tuo luogo privato.
-
Chiudi
gli occhi e rilassa il fisico, la mente, le emozioni.
-
Al
termine di questa fase preliminare prendi qualche istante per ascoltare il tuo
corpo, la tua mente e le tue emozioni privi di tensioni.
-
Immagina
ora la profondità dell’Universo, con le sue stelle, le sue vibrazioni, i suoi
suoni. Lì tutto è pace, tranquillità, armonia.
-
Scegli
una stella, quella che ti piace di più e immagina che da essa parta un luminoso
raggio verde brillante, che lentamente inizia a scendere verso di te.
-
Non
avere fretta.
-
Adesso
il raggio di luce verde ti raggiunge e penetra nel tuo corpo dalla sommità del
capo, ti invade completamente e scende nel tuo Cuore, riempiendolo d’Amore:
accoglilo e ascolta le tue sensazioni.
-
Quando
decidi di terminare l’esercizio ringrazia il raggio di luce verde conservandolo dentro di te, poi fai di
nuovo tre respiri lenti, lunghi, profondi e quando ti senti pronto, senza
fretta, riapri gli occhi.
Esercizi per riequilibrare Manipura
Esercizi per riequilibrare Manipura
Esercizio n°1
1)
Stenditi a terra a pancia in giù, tenendo le braccia
lungo i fianchi e da questa posizione esegui il rilassamento del fisico, della
mente e delle mozioni che sono già state descritte per gli esercizi precedenti.
Senza fretta.
2)
Inspira profondamente ed intanto piega le ginocchia
arcuando la schiena al punto che le mani possano afferrare le caviglie.
3)
Mentre le mani tengono teso l’arco, rilassa più che puoi
il resto del corpo.
4)
Inizia ad espirare ed inspirare profondamente lasciandoti
oscillare leggermente avanti e dietro, come se tu fossi una sedia a dondolo.
5)
Esegui l’esercizio per un tempo che può variare dai 30
secondi ai due minuti.
6)
Quando decidi di terminare l’esercizio, arresta
lentamente il dondolio e torna nella posizione distesa-
7)
Ascolta le tue sensazioni ed in particolare quelle del
terzo Cakra, rialzati senza fretta, mettendoti a sedere e restando ancora
qualche istante in ascolto di te stesso.
Esercizi per riequilibrare Svadisthana
Esercizi per riequilibrare Svadisthana
1) Chiudi gli occhi, fai tre respiri lenti,
lunghi e profondi, poi trova il ritmo respiratorio che preferisci, senza
forzare: tutto deve essere piacevole e naturale.
2) Porta l’attenzione sul tuo corpo fisico,
partendo dai piedi e risalendo verso la testa, lentamente, senza fretta e se
incontri delle tensioni raccoglile con il respiro, nella fase di inspirazione e
lasciale andare con l’espirazione. Ogni tensione del tuo corpo si allontana da
te.
3) Quando senti il corpo fisico rilassato,
porta l’attenzione sui tuoi pensieri e se incontri delle tensioni, delle
resistenze, osservale senza giudicarle, raccoglile con il respiro
(inspirazione) e attraverso il respiro (espirazione) lasciale andare: in questo
momento non ti servono. Completa questa fase senza fretta.
4) Porta ora l’attenzione sulle tue
emozioni e se incontri delle tensioni o delle disarmonie osservale senza
giudicarle, raccoglile con il respiro e continuazione dell’andare le tensioni
presenti nelle tue emozioni: in questo momento non ti servono.
5) Prendi qualche istante per ascoltare il
tuo corpo fisico, la tua mente e le tue emozioni prive di tensioni.
Continuazione
dell’esercizio al femminile
1) Sdraiati lentamente a terra, in
posizione supina con le braccia lungo i fianchi.
2) Fai un’espirazione ed un’inspirazione
profonde, tanto da svuotare e poi riempire completamente i polmoni.
3) Piega le ginocchia ad angolo, dirigendo
le cosce verso il tronco e mantenendo i piedi a contatto con il suolo.
4) Espirando lentamente, divarica le gambe
ed unisci le piante dei piedi.
5) Resta in questa posizione per qualche
secondo in apnea.
6) Inspirando di nuovo lentamente, riporta
le gambe nella posizione iniziale.
7) Ripeti per sette volte partendo dal
punto 4.
Continuazione
dell’esercizio al maschile
1) Sdraiati lentamente a
terra, in posizione supina con le braccia lungo i fianchi.
2) Fai una inspirazione
e poi una espirazione profonde, tanto da riempire e poi svuotare completamente
i polmoni.
3) Piega le ginocchia ad
angolo, dirigendo le cosce verso il tronco e mantenendo i piedi a contatto con
il suolo.
4) Inspirando
lentamente, solleva il bacino dal pavimento fintanto che ti troverai appogiato
sulla parte alta del dorso.
5) Resta in questa
posizione per qualche secondo in apnea.
6) Riabbassa il bacino,
espirando.
7) Ripeti per sette
volte, partendo sempre dal punto 4.
Fine dell’esercizio per
entrambi i sessi
Torna in posizione
supina e ascolta le tue sensazioni, senza formulare giudizi.
Se vuoi, puoi
immaginare una bella luce arancione all’altezza del secondo Cakra.
Prima di riprendere
contatto con la realtà e di alzarti fai 3 respiri lenti, lunghi, profondi e
quando ti senti pronto, senza fretta, puoi riaprire gli occhi.
MOLTO IMPORTANTE: Non
tornate mai di colpo dalla posizione supina a quella eretta, ma prima giratevi
su di un fianco, fate una piccola pausa e poi rialzatevi.
Esercizio per riequilibrare Muladhara
Esercizio per riequilibrare
Muladhara
1)
Chiudi
gli occhi, fai tre respiri lenti, lunghi e profondi, poi trova il ritmo
respiratorio che preferisci, senza forzare, tutto deve essere piacevole e
naturale.
2) Porta l’attenzione sul tuo corpo fisico,
partendo dai piedi e risalendo verso la testa, lentamente, senza fretta e se
incontri delle tensione raccoglile con il respiro nella fase di inspirazione e lasciale andare con la espirazione. Ogni tensione del tuo corpo si allontana
da te.
3) Quando ti senti rilassato porta
l’attenzione sui tuoi pensieri e se incontri delle tensioni, delle resistenze
osservale senza giudicarle, raccoglile con l’inspirazione
e lasciale andare con l’espirazione, in
questo momento non ti servono. Completa questa fase senza fretta.
4) Porta ora l’attenzione sulle tue
emozioni e se incontri delle tensioni, delle disarmonie osservale senza
giudicarle, raccoglile con l’inspirazione e
lasciale andare attraverso l’espirazione.
Lentamente, senza fretta, lascia andare le tensioni presenti nelle tue
emozioni, in questo momento non ti servono.
5) Prendi qualche istante per ascoltare il
tuo corpo, la tua mente e le tue emozioni privi di tensioni
6) Porta di nuovo l’attenzione sul respiro,
ascolta l’aria che entra dalle narici ed esce dalla bocca socchiusa,
tranquillamente, senza forzare.
7) Immagina di essere circondato di luce.
Mentre inspiri fai entrare in te la luce, senti come riempie tutto il tuo
corpo. Se inizi a distrarti, riporta con naturalezza l’attenzione sul respiro.
8) Ora, immagina tante piccole radici che
spuntano dalla pianta dei piedi e dalla regione sacrale. Sentile crescere,
ancora e ancora.
9) Lasciale allungare oltre il pavimento,
fino al terreno. Anche se ti trovi all’ultimo piano di un palazzo permetti loro
di giungere fino a terra.
10)
Immagina
le radici che affondano nel terreno in profondità, sempre più giù fino a
raggiungere il centro della Madre Terra e ad ancorarti ad esso.
11) Alla prossima inspirazione
immagina di respirare attraverso le radici.
12)
Assorbi
l’energia della Madre Terra attraverso le radici, risucchia l’energia della
Madre Terra nel tuo corpo, lascia che ti colmi il cuore e inizi a scorrere
dentro di te, rivitalizzando il tuo primo chakra donandogli equilibrio.
13)
Visualizza
un bel colore rosso acceso che circola
armoniosamente nel tuo primo chakra senza più trovare ostacoli.
14)
Pronuncia
a voce alta o a mente (come un mantra) le parole: equilibrio,
serenità, armonia e resta in ascolto, per qualche minuto, delle tue
sensazioni.
15)
Ora puoi prepararti a ritornare qui ed ora.
Inizia a muovere stirandole lentamente e
con dolcezza, le articolazioni delle spalle, del collo, delle braccia, del
bacino e delle gambe.
Fai di nuovo tre respiri lenti, lunghi,
profondi e quando ti senti pronto, senza fretta, puoi riaprire gli occhi e
riprendere contatto con la realtà.
Questo esercizio serve ad ottenere un
buon radicamento, perfettamente equilibrato: eseguendolo con costanza
miglioreranno i rapporti con gli aspetti materiali della vita ed anche le
vostre relazioni familiari e sociali.
L’esercizio può essere effettuato per un
tempo da quindici minuti a mezz’ora.
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